92 272 <812> Armadietto a vetri contenente: Maschera mortuaria del patriota Parmense Enrico Me-legari caduto in conflitto sulla Piazza Grande di Parma il 20 marzo 1848 al grido di « Viva l’Italia ». Lettera della Ditta Levi di Parma scritta nel 1885 che narra come si svolsero i fatti nella giornata del 20 marzo 1848. Bandiera tricolore di seta col nome stampato in oro dei cinque caduti Parmensi nel conflitto del 20 marzo 1848 - servì per coprire le salme nel trasporto al Cimitero. Coltellaccio e sacchetto usati dal carnefice nelle esecuzioni capitali (1848) - Piatto, bicchiere e posate di legno usate dai condannati a morte - Miccia di zolfo e acciarino in scatola di legno - Scatoletta di latta con una candelina. (Conservati dalla Confraternita di San Giovanni Decollato). Copricapo nero - Cappa nera. - Venivano indossati da coloro che confortavano negli ultimi momenti i Condannati a morte e ne accompagnavano il cadavere alla sepoltura. (Conservati dalla Confraternita di S. Giovanni Decollato). Foglio a stampa con epigrafi per le vittime immolate in Parma il 20 marzo 1848 Alle Pareti. 273 (8I3) Proclama del Municipio di Milano (22 aprile anno IV0 della Rivoluzione), per l’abolizione dei titoli e distintivi nobiliari. 274 (814) Esemplare « Dichiarazione dei diritti e dei doveri del- l’uomo e del cittadino ». Proclama bilingue del Comandante Militare della Lombardia annunciarne la vittoria di Marengo. 275 <815) Stampa del « Champ de Bataille de l’Italie ».