14 polo» su la campagna dei Vosgi. E’ pronto ad approfittare di ogni occasione per innalzare il primo grido repubblicano e per muovere quel poco di vitalità intellettuale e fisica che gli rimane. 123 <123) Giuseppe Mazzini • Alla Società Fascio Garibaldino • 19-6-1865. Ringrazia dell’onore fattogli. Accenna al debito di consigliarsi a vicenda e di meditare i consigli reciproci. Il Partito deve esser compatto, indipendente da ogni bandiera; religione: il fine; unica norma : il dovere. Il fine è la Patria. « Patria non è se non Una, grande e potente tra le frontiere die Dio le addita ; vivente con dignità e intrepida coscienza di doppia vita interna ed esterna, informata allo stesso principio, progresso di sè per altrui : ogni nazione, l’Italia più che ogni altra ha una missione in Europa a prò dell ’umanità ». Illustra il concetto di Patria per la quale occorrono i tre termini : Unità, Libertà, Associazione. Unità: Venezia quindi e Roma per iniziativa di popolo e con armi proprie. Libertà: Educazione nazionale gratuita e obbligatoria, miglioramento delle condizioni economiche. Associazione: Libertà di pensiero. Al disopra di tutto questo la morale; vorrebbe che tutti i Circoli e le Associazioni varie dovessero considerarsi sezioni di una falange sacra, esercito ordinato dell’avvenire. Quindi identico programma e fratellanza fra i popolani delle città o delle campagne. Consiglia ad economizzare mezzi e fondare una cassa per fare un giorno omaggio dell’armi a Venezia e Roma. L’Italia sarà Una, indipendente, libera, affratellata nella coscienza d’una missione; ma è tempo che quanti proferiscono tali parole, cerchino verificarle praticamente « E ’ tempo che ciascuno di noi impari la dignità del silenzio, l’importanza di un lavoro definito, la suprema necessità dell’associazione di tutti a compirlo». 124 (>24) id. - Lettera a Faustino Tanara . 30 Giugno. Assicura che prowederà a fornire i fondi per armare un drappello. Dà disposizioni per l’agitazione di Venezia. 125 <125) Ritratto di Giuseppe Garibaldi con dedica autografa a fratello d’armi Tanara (Dallo Scoglio di Quarto).