9 Fanteria — i ricordi e gli episodi più significativi dell’Arma, ricordando i reparti vecchi e nuovi, facendo risorgere i gloriosi colori dei Reggimenti disciolti, che i reduci, in ogni raccolta, cercano immediatamente con l’occhio ansioso e che suscitano una folla di ricordi e di episodi, sopiti dal tempo, ohe riconducono alla mente la vita di guerra con tutti i suoi dolori e i suoi eroismi, coi suoi sacrifici e colle sue gioie; rievocazione sublime perchè tutti infiamma di quello spirito guerriero che deve sempre animare il nostro popolo per essere all’altezza dei suoi destini! Tanto più importante e indispensabile poi per coloro che iniziano la loro carriera militare e che ricevono in eredità una ti adizione eroica: « Che una favilla sol della loro gloria Possa lasciare alle future genti ». Cominciò così la raccolta del materiale necessario sia dai Reggimenti di Fanteria, sia dai civili della città e provincia, ex combattenti; e poiché Parma ha dato sempre in tutte le guerre un coefficiente larghissimo di volontari, si è presentata l’opportunità di raccogliere una quantità ingente di cimeli che ricordando le campagne d’indipendenza tracciavano attraverso i tempi la storia e la gloria della Fanteria d’Italia. Di conseguenza è avvenuto che il Museo della Fanteria si è trasformato o meglio identificato naturalmente col Museo del Risorgimento, il qjuale rappresenta infatti nella massima parte, come l’epopea Garibaldina, la storia della Fanteria. Ed è sorto così, direi automaticamente, per l’iniziativa e l’impulso dato dal Generale Corselli questa bellissima raccolta, degna delia patriottica e generosa Città di Parma, compiendo il fervido voto che fin dal 1914 l’illustre Senatore Mariotti formulava con tanta fede a prò della costituzione del Museo del Risorgimento, ma che purtroppo per ragioni varie, non fu possibile attuare. Rispondendo all’appello rivolto alla Città, ancihe per mezzo della stampa locale, che con acconce e bene ispirate pubblicazioni diede notizia dell’opera che intendeva svolgersi, cominciarono ad affluire ricordi delle \»rie campagne, ma più spe-