DESCRIZIONE DELLE STRADE 311 misura 3-400"’ ed alla sua occupazione si richiederebbe una forza media di 2-3 compagnie. Colle di Tanamea. — Presentasi quasi come stretta cortina poggiante a forti bastioni, ed offrirebbe opportunità di difesa contro attacchi che rimontassero il vallone del R. Bianco, se non fosse dominata da posizioni alle quali l’attaccante può arrivare in brev’ora sui due versanti del vallone che fronteggia; talché l’occupazione a difesa non potrebbe avere per iscopo che di arrestare momentaneamente l’avanzare del nemico. Una compagnia sarebbe a tal uopo forza più che sufficiente. Uecea. — Lo sprone a largo dosso tondeggiante, che da M. Cai scende in destra al R. Voipotoch, nella sua parte inferiore si allarga per poco in non vasto risalto pianeggiante, scoperto, coltivato per la maggior parte a campi, su cui sorge la frazione più orientale di Uccea. È elevato 80-100m sul fondo del Voipotoch e del R. Bianco, sui quali precipita con pendici ripidissime, franose, non accessibili che per pochi e malagevoli sentieri. Una truppa, 2-3 compagnie al più, la quale avesse occupato fortemente il nodo di M. Cai e il margine della striscia boscosa ond’è ricoperto il dosso predetto, avrebbe modo di contrastare efficacemente l’avanzare di un nemico che dall’Isonzo tentasse di rimontare il R. Bianco pe’due sentieri che ne risalgono il versante sinistro. Una occupazione staccata sulla stretta radura a pascoli del versante destro del R. Bianco, ripido, generalmente coperto da fitta macchia di boschi, rotto da borri rocciosi, quasi inaccessibile, renderebbe difficile l’avanzare pel fondo del vallone, praticabile pel greto, dopo lo sbocco del Voipotoch ; mentre nuclei di riserva, tenuti al coperto nelle pieghe del terreno ad occidente della più orientale frazione di Uccea, po-