TORRENTE IUDRIO 79 Ad Albana la valle dell’ ludrio si allarga d’un tratto notevolmente; sull’una e sull’altra sponda stendonsi vaste striscie piane, coltivate in gran parte a campi, le quali sovrastano di pochi metri ai greto, fra rive ghiaiose-terrose, continuamente erose dalla corrente. In destra però lo spazio piano termina subito dopo Prepotto, ove i fianchi deile alture di Cravoretto e Novacuzzo scendono ripidi, fittamente boscosi, quasi fin sul letto del torrente, mentre in sinistra la valle mantiensi abbastanza larga sin presso al confluente del torr. Recca. Oltre questo punto le estreme propagini degli sproni di Fleana e di monte Quarin cadono sull’ludrio con pendici ripidamente inclinate, coperte da fitta macchia d’acacia. B. Becca. — Il Recca, il quale apporta all’ ludrio un non ricco tributo d’acqua, è formato da un largo ventaglio di piccoli rivoli, fra cui principali il Cornizza, il Cosbenzig ed il Recca stesso, i quali scorrono con brevissimo corso in valloni generalmente angusti, a fianchi ripidi, ma accessibili quasi ovunque a pedoni, per lo più coperti di boscaglia. La valle del Recca, nel tratto in cui è risalita dalla rotabile del Coglio da Yenco a Dobra, è larga.in'media 4-500™, il fondo pianeggiante è intieramente coltivato a prati e campi, con rada alberatura; il Rocca vi scorre in letto largo 1015'” fra rive piuttosto basse, facilmente accessibili, tranne presso lo sbocco ov’è tagliato dal ponte per la rotabile di Brazzano ; quivi s’incassa profondamente fra spondo alte 10-12™, ripidissime, quasi intransitabili. Quivi un largo fosso, profondo lm50-2™, fiancheggiato da alta e robusta siepe di robinie, d’ostacolo anche a fanteria, deriva la totalità delle acque del Recca, adducendole al ruolino sottostante al castello Ruttars. Al ponte di Brazzano il torr. ludrio sbocca nel piano, forte mente incassato fra ripe verticali inaccessibili, in roccie di conglomerato compatto (alluvioni antiche) sino poco a monte della