336 § 5. — CARSO DI COHEN J>) Rot. Gorizia-Doberdò-Monfalcone, — Larga 6-7m sino a Merna, indi 5-6“', con fondo sodo mantenuto regolarmente a ghiaia. Le maggiori pendenze si riscontrano da Devitaki a Doberdò, suo punto culminante, e sopra Selz; esse però sono brevi e non superano il 5-6 °/n. Dal bivio presso il cimitero di Gorizia a Merna, di libello percorre pianura a campi di cereali e foraggi, con filari di meschini gelsi, senza siepi nè fossi, ovunque di facile accesso ainche ai carri, poco coperta a sud di Cipriani, a vigneti e ricca vegetazione verso S. Peter. Prima di Merna per breve tratto è leggermente incassata. A Merna ponte sul Vippaco: solido palco di legname su tre pile e spalle in pietra — fra le spalle 40“, largh. p°. rot. 5“, alt. sul fondo 6-8“. Prima di Uconzi e fra Uconzi e Perstante è sostenuta verso il fiume da muro di 3-4“; i frequenti caseggiati vi impediscono lo spiegamento. Dopo Perstante è separata dal Vippaco da praterie, e dopo Ober Gabria, correndo fra basse e fitte siepi, giunge a due case isolate (cisterna monumentale), ove comincia a salire con pendenza del 4 °/0 in fondo a stretta formata da ravvicinati e ripidi versanti (dei quali l’orientale è erboso con tratti a folta macchia) sino a raggiungere il bivio di Oppachiasella ; poi pianeggiante, alta 30-40“ sul fondo del vallone, corre al piè del versante occidentale brullo e petroso, non erto, praticabile con difficoltà alla fanteria. A Devitaki è per circa 100“ sostenuta da muri da ambo i lati: una rampa scende a Devitaki e, sottopassando la strada, va a Visentini : indi, continuando in versante brullo e man mano meno inclinato, corre a mezzacosta in salita sino a raggiungere la piana di Doberdò, suddivisa da muriccioli a secco in campiceli, gerbidi e macchie, praticabile alla fanteria in ordine sparso. Da Doberdò al margine di Selz, percorre pascoli pietrosi senza piantagioni, scende quindi col