106 Fll'ME ISONZO — pag. seg.; secondo sottopassaggio d’accesso a campicelli prima di giungere alla filatura di seta ; terzo sottopassaggio d’accesso a campicelli presso il secondo ponte sul canale. Da questo punto a Sagrado la strada con ottima manutenzione è sostenuta da scarpata in pietra alta 5-6m sulle acque ordinarie dell’Isonzo, ed è limitala ad oriente dall’argine ferroviario alto 4-6“ sulla strada, esso pure rivestito in pietra e nel quale sono praticati due sottopassaggi (quarto al casello ferr. n° 40 e quinto). La ferrovia, da Rubia a Sagrado, è intagliata a mezza costa con brevi trincee rocciose interposte a brevi rilevati sino alla pianura di Sdrausina, dopo la quale corre quasi sempre in rilevato con una galleria di 118m sotto lo sprone della chiesa di Sagrado ; le scarpate rivestite di pietra che sostengono la ferrovia non permettono alla fanteria di accedervi dalla rotabile per tratti limitati, più facilmente dove sono ubicati i caselli; il terrapieno costrutto per due binari, ballastato per uno solo, lascia una striscia solida, erbosa, comoda anche per l’artiglieria, la quale potrebbe però accedervi soltanto dalle staz. di Rubia e di Sagrado e dal passaggio a livello presso la staz. di Rubia. Roggia di Farra. — Derivata dal fiume a Màniza mediante briglia ad opera incerta —pag. 103 — scorre fra la grande rotabile e il fiume, meno per un tratto intermedio di 1600“, nel quale scorre fra la grande strada e la collina, ritornando nel-l’Isonzo lungo le mura di Gradisca. È larga 4-6“ ed è transitabile con difficoltà alla fanteria. Canale di Sdràusina. — La presa d’acqua si fa all’altezza del casello ferrov. n° 44, duecento metri a nord di S. Valentino; consiste di una, bassa e larga pescaia di palafitte e minute ghiaie, e di un edificio in pietra e muratura, origine di due canali. L’edificio formato da due piloni e da una spalla,