PARTIZIONE DEI, TERRENO 15 mamente a suddividere il terreno in tante partì quante appunto risultano dal Vindice grafico del Capii. III. Questa suddivisione rendendo possibile la descrizione minuta del terreno, delle strade e degli altri particolari necessari a conoscersi per il buon andamento delle operazioni secondarie, mostra altresì quanti siano gli elementi del terreno, oggetto della Monografia, i quali, avendo caratteristiche proprie, assumono una particolare importanza nelle operazioni generali e;l il di cui grado di attitudine alle operazioni militari emergerà dal Gap. Ili e dalla Parte II. Etnografìa. Le vicissitudini storiche (1) cui soggiacque la porzione di frontiera italiana che si studia, dovute in parte alla mancanza di una giogaia coronata da nevi perpetue, spiccato limite fra i popoli, furono le cause per cui le Alpi Giulie e lTstria sono'oggidì popolate da diverse razze. Le grossolane divisioni fra di esse sono le seguenti : a) Tedeschi, al nord della Drava, a Klagenfurth, e della linea in continuazione Vfllaoh, .Weissenfels, Predii, Pontebba. displuvio fra Gali ed alto Tagliamento-, li) Italiani .a sud di questa, in quasi tutta l’alta valle di 'ragliamento, e in tutta la pianura friulana con limite orien- (1) Le primo notizie degno d’esser chiamate storiche ci sono fornite (la Strabono e da Plinio, i quali affermano che: i Ce'ti erano sparsi dali'Alpi al mare; i Liburni erano situati nei dintorni di. Fiume; i Giapidi sulle pendici del M. Nevoso; nella Carsia, sopra Trieste, erano posti i Carni chiamati Catali; i Yeneti dal Timavo in là. I Celti però, in numero maggioro fra la Vena ed il mare, erano divisi in Secassi, Subocrini « Munoeàleni.