176 § 1 — ALTA PIANURA UDINESE mento solcato dal Cormor fra Colugna e Pozzuolo. I due riponi che lo limitano si elevano a 10-15m sul largo greto sabbioso del torrente, accompagnato generalmente da striscie a fitta boscaglia, su cui cadono con pendìo quasi ovunque ripidissimo e malagevole a risalirsi a fanteria. — V. pag. 58. Chi occupi il margine dell’uno o dell’altro avvallamento, a cavallo delle rotabili che da Udine s’irradiano verso il Tagliamento, vi trova una mediocre linea difensiva, tanto fronte ad oriente quanto fronte ad occidente. Accampamenti e accantonamenti. La descritta zona di terreno per la natura e coltivazione del suolo, per la copia di buone comunicazioni che la solcano, presenterebbesi oltremodo favorevole ad accampamenti di grandi riparti di truppa d’ogni arma ; se non che la deficienza di acque correnti, aU’infuori delle roggie di S. Odorico, di Udine e di Palma, riducendo le risorse ai soli pozzi degli abitati, obbliga ad agglomerare attorno a questi gli accampamenti. Compiuti i lavori ora in corso, pei quali derivate le acque del F. Ledra a valle del confluente del Rio Gelata, son condotte per 5 canali attraverso alla pianura friulana, gli accampamenti saranno possibili ovunque. Nelle attuali condizioni, le zone che presentansi più favorevoli a vasti accampamenti di ogni arma sono attorno a Codroipo, e nel quadrilatero S. Osvaldo, Terrenzano, M.n0 Caisello, Cussignacco, limitato dalle due roggie di Udino e di Palma, ricche d’acqua perenne, per la maggior parte a praterie naturali asciutte e scoperte, cosparso di numerosi caseggiati. Numerosi, con vaste e solide costruzioni, presentansi i villaggi dell’alta pianura udinese; la capacità loro d’accantona-xaento risulta dallo specchio seguente.