DESCRIZIONE DELLE STRADE 323 la dorsale del contrafforte in destra all’Isonzo fra il Matajur ed il M. Kuk, là ove profondamente si deprime su Luico, ne discendono l’opposto versante, facilmente praticabile, raggiungendo la rotabile dell’Isonzo a valle di Caporetto. Codesti sentieri si riassumono ne’ due seguenti : 1° Una discreta mulattiera mantenendosi di poco elevata sul fondo del Riecca sale dapprima leg giermente, poscia quasi pianeggiante toccando Polava taglia la linea di confine italo-austriaco fra i termini 28 e 29, e attraversando una zona ben coltivata a campi e prati leggiermente inclinata, a gobbe, a risalti pianeggianti, per Per- sturine mette a Luico. Da Luico in poi diventa carreggiabile e scende con ottimo tracciato lungo il versante di destra dell’Isonzo e per Galobi mette a Idersko (Idersca) sulla rot. Caporetto-Gorizia. spenae au ìuersca. jua ove ai ira versa 11 xuo ui reroi, profondamente incassato fra ripe ripidissime, coperte da fitta macchia di boscaglia, non è atta a transito mulattiero, nè facilmente riducibile tale. Un centinaio di metri a monte del sentiero predetto il rio di Perot è attraversato da un ponte in muratura di pochi metri di luce, costrutto già da parecchi anni per la rotabile, tuttora in progetto, la quale da Idersca dovrà mettere a Luico. Da Savogna a Idersca per Cepletischis 3hl/2. 2° Un sentiero, non atto a transito mulattiero, svolgendosi lungo una schiena or boschiva, or nuda a pascoli, sale ripidamente a Teuszach, tagliando la linea di confine italo-austriaco fra i termini 24 e 25, donde prosegue buona mulattiera, pianeggiante sino a Pichi, attraversando una zona non ripidamente inclinata e coltivata per la maggior parte a campi. A Pichi si trasforma in mediocre rotabile larga 2-2d,50, la quale per Oussa e Perot mette a Luico, mentre