88 FIUME ISOSZO nella conca di Tolmino, nudi, rocciosi in alto, in molti punti franosi, verso il basso si appianano quasi in larghe costole, sulle quali sorgono gli abitati di Dollia e Sotto Tolmino, rivestite di campi e prati dolcemente inclinati, fino a confondersi col piano di Tolmino, per risollevarsi quivi in un cono a larga base, a fianchi fittamente boschivi, il cui vertice (424“) coronato dagli avanzi d’un antico castello sovrasta a Tolmino di circa 228m. 11 fondo della valle nella conca di Volzano-Tolmino forma quasi due gradini ; l’uno elevantesi di pochi metri soltanto sul greto, e comprende due non larghe striscie immediatamente adiacenti al fiume, le quali si estendono sulle due sponde dal ponte di Tolmino al confluente del rio di Volzano; l’altro sovrastante al primo 10-15m, su cui scende con scarpa non molto ripida, assai più vasto e comprendente i piani coltivati sui quali sorgono Volzano, Tolmino e Polubino. Dal confluente dell'Uria a Solcano. — Dopo il confluente del torr. Tominska la valle si mantiene larga 2-300“ «ino al confluente dellTdria : quivi si rinserra in strettissima gola fra versanti ripidamente inclinati, rivestiti da boscaglia in alto, interrompentisi, ad un’altezza di 100-150“ dal fondo, in larghi piani coltivati, d’onde precipitano in Isonzo con pareti rocciose, verticali, inaccessibili. Alquanto meno aspro, ma pur sempre stretto e difficile è il tratto di valle compreso tra Doblar, al confluente del torr. Lepenk, e Piava. Ivi i due versanti, ripidissimi sempre, solcati da numerosi borri ricoperti da macchie interrotte da larghe radure a campi e pascoli, accessibili quasi ovunque a pedoni, or si appianano nell’estrema falda sull’una o sull’altra sponda in non larghi terrazzi coltivati a vigneti, elevantisi 50-80“ sul letto dell'I-sonzo, su cui scendono quindi con falda ripidissima, come a Ronzina ed a Canale; ora lasciano tra il loro piede ed il fiume