156 LITORALE italiano .attuale, dove passa in sinistra e vi si mantiene sino alla laguna. Il commercio di questo porto è assai attivo, sbarcando qui gran parte dei cereali istriani che i numerosi molini del friuli austriaco (Cervignano, Saciletto, Strassoldo, Terzo, ecc.) riducono in farina (1). La navigazione è fatta da trabaccoli lunghi 20m, larghi 6 ed alti 3, che caricano fino a 60 tonnellate. Quando il mare è tranquillo, un piccolo piroscafo lungo 30m fa servizio settimanale fra Cervignano e Trieste. Da Cervignano a Porto-Buso il F. Taglio-Ausa misura 21 chil. di sviluppo. Grado. — Le profondità all’imboccatura di questo porto sono ancora minori di quelle che si riscontrano a porto Buso, e per essa bastimenti di 30-50 tonn. possono giungere nel piccolo bacino scavato ad arte dentro l’abitato di Grado; l'imboccatura del porto è segnata da mazzi di pali (fari) ed una nave-faro, munita di còrno da nebbia ancorata a levante-scirocco del villaggio, indica il pericoloso Banco Mula. — V. Elenco fari e fanali a pag. 170. Un murazzo a diga in pietra da taglio, protegge Grado verso il mare, presso l’estremo est del quale il fortino, segnato sulla carta, è costituito da semplice muro a feritoie e da un’interna casermetta. Aquileja-Belvecìerc. — Dal porto di Grado risalendo il fiume Natissa soltanto grossi battelli possono giungere ad Aquileia, dove il canale è largo 10m; soltanto battelli pe- (1) Ugnai traffico esercitasi pure dai molini di S. Giovanni posti alle foci del Timavo ed è invece affatto cessato pei molini italiani prossimi a Porto Nogaro per effetto deH'imposta sul macinato.