DESCRIZIONE DELLE STRADE 19i> ogni stagione, l’ultima buona rotabile. Passa a guado il Cor-mor ed a Sammardenchia immette nella rot. m). Da Sammardenchia un ramo di piccola rotabile, solo eventualmente mantenuta, incassata tra fossi e siepi d'ostacolo anche a fanteria, mette al M.° della Chiesa. Quivi, passata la roggia di Palma su solido ponticello in pietrame di 4m di luce, una buona rotabile larga 4-5“, battuta solo in una carreggiata di 2“'50-3m, tra fossi di poco impaccio, con filari di pioppi e gelsi sul ciglio esterno, frammezzo a campi coperti da spessì vitigni, per Cortello e Vallesella mette a Lauzacco, donde a Pavia, ove si guada il Torre anche con carri. Da Lauzacco a Pavia è fiancheggiata ad occidente da fosso acqueo, alimentato dalla roggia di Pradamano. Un’altra buona rotabile di 4-5ra da Sammardenchia per Lumignacco, poi mediocre carreggiabile eventualmente mantenuta per M.° Caisello, taglia le due rotabili di Palma e di Pavia, e per Lovaria raggiunge un facile guado del Torre a sud del ponte della ferrovia. Punti tattici. — Pozzuolo. — 11 ciglione che limita in sinistra l'avvallamento nel quale scorre il T. Cormor, sensibilmente depresso fra Zugliano e Pozzuolo, si rialza quivi in un poggio quasi isolato, il cui dosso largo 10-12”' sovrasta di 15-20” al villaggio di Pozauolo, al quale si addossa con scarpa ripidissima, erbosa, scoperta, non risalibile che con difficoltà a fanteria. Verso il Cormor s’interrompe in un risalto pianeggiante, largo 100-150”, lungo circa 200”', dal quale precipita sul torrente con parete ripidamente inclinata. Vi si accede da Pozzuolo con ripida carrareccia, praticabile ad artiglieria o facilmente riducibile tale. Una batteria vi ha ottimo campo di tiro, sia nella direzione di Palma, sia e più specialmente verso Campoformido, Galleriano, Mortegliano,