131 §5. BACINO DELLA SAVA. La Sava trae origine da due rami, la Sava di Wurzen e la Sava di Wochein, i quali si riuniscono presso Radmannsdorf. Bacino idrografico. — Il bacino della Sava, dalle origini alla stretta di Littay, è un vasto triangolo, i cui vertici sono segnati dal Mangert, dall’Oistriza-Spitz e dallo Schneeberg, e i lati costituiti — dalla catena dei Karavanka fra il Mangert e l’Oistriza — dalla linea di displuvio delle Giulie — dalle catene montane che, dipartendosi dallo Schneeberg e dal-l’Oistriza, separano rispettivamente le convalli di Zirknitz e della Laibach dalla vallata del Gurk e la valle della Feistritz da quella della Sann. Il versante meridionale dei Karavanka è ripido e foggiato a corte valli fra il colle di Wurzen e lo Stou. Dallo Stou all’Oi-striza i suoi fianchi, superiormente uniti e scoscesi, si cambiano al basso in lunghi contrafforti con dolci declivi verso la pianura e separati da strette valli. I suoi corsi d’acqua hanno caratteri torrenziali, e poiché sulle vette non troyansi ghiacciai o nevi perpetuo, Così ordinariamente sono poveri d’acqua e non ingrossano che in seguito a pioggie repentine o al rapido squagliarsi delle nevi nella primavera: nell’attraversare la pianura, quelli a monte della Kanker (questa compresa) si scavano profondo letto fra rive di conglomerato alluvionale; quelli a valle, cioè la Molniza e la Feistritz di Stein, hanno invece ¿PQnde basse e sono perciò ostacoli insignificanti. Ni?] versante orientale delle Giulie, l’aspro ed elevato massiccio del Terglou ed il boscoso altipiano del Jelouza si protendono con fianchi erti fin contro la linea d'impluvio, racchiu-