FRIULANO E TRIESTINO 155 o l’Ausa sino a Nogaro o Cervignano. Vestigia di una batteria chiusa alla gola, stata armata nel 1859 con 4 cann. da 18 libbre, trovami sulla spiaggia. Nogaro. — A Nogaro il fiume Corno — pag. 61 •— ha larghezza di 30m e la destra sponda — oltre una banchina (1) in pietra da taglio, lunga 110m — è opportunamente foggiata per le operazioni di sbarco e imbarco su di una lunghezza più che doppia. La max. differenza nel pelo delle acque, misurata fra il periodo di piena e di flusso del mare, e quella di magre e di riflusso, è di lm15; la qual cosa verificandosi assai raramente lascia in ogni caso una profondità d’acqua di 2“ 15. Lungo la sponda sinistra del fiume, da Nogaro alla laguna (punto di confluenza dell’Ausa) per una lunghezza di chil. 10,5, ricorre un arginello — largo lm-lm40 in cresta, mantenuto a ghiaia — che serve per l’alaggio ; esso attraversa il F. Zumiel con ponticello in legname di 10” di luce e altri dodici canali con ponticelli, non tutti in legname, di 3m di luce ; da Nogaro bisogna servirsi di barca per raggiungere l’arginello. I trabaccoli di porto Nogaro non trasportano attualmente che materiali da costruzione. Cervignano. — 11 F. Taglio, nella porzione appena a valle del ponte che su di esso è gettato per la rot. Cervignano-Palma, costituisce il porto di Cervignano. I trabaccoli trovano facilità di carico e scarico lungo entrambe le sponde, di cui la destra è rivestita in pietra lavorata per una lungh. di 60m circa. — 11 sentiero d’alaggio ricorre lungo la riva destra del Taglio-Ausa sin dove incontra il confine (1) Le opere che interessano la navigazione del Corno, dalla laguna a Nogaro, sono mantenute per cura del genio civile.