DESCRIZIONE DELLE STRADE 267 di giungere a Gunjace, e precisamente presso al punto in cui la dorsale si rialza nel dominante cocuzzolo su cui è la chiesa di Vercoglia, diramasi da quella carrareccia una malagevole mulattiera, la quale attraverso a fitta macchia scende con forti pendenze a Perlesia. Finalmente da Bresavico un ramo, per larghezza di carreggiata e natura del fondo sconvolto e a grossi massi non praticabile ad artiglieria, sale con forte pendenza lungo falda boschiva ripidissima, corre per poco pianeggiante, e da ultimo nuovamente ripido su schiena a pascoli raggiunge la dorsale circa 1 chil. a sud di S. Andrea; donde una pessima carrareccia, parimenti non atta a transito d’artiglieria, scende a Piava sull’Isonzo. g) Da Cividale per Castel del Monte ad Anlcova sul-l’Isonzo. — Da Cividale a Castel del Monte è carregggia-bile di 4-6" con pendenze del 10-14 °/0, correndo sulla cresta di un piccolo contrafforte a gerbidi e cespugli. Questa strada, costrutta per accedere al Santuario di Castel del Monte, era altre volte mantenuta ; attualmente presenta tratti considerevoli di piano stradale dilavato dalle acque. Lungo la strada trovansi scaglionate tre o quattro rimesse pubbliche, ognuna capace di ricoverare tre vetture. Da Castel del Monte una carrareccia larga 2-3m, avente in generale fondo unito e solido, pochi punti sconvolti, passando sopra Marcolino, attraverso folta boscaglia scende al rio di Obborza, e sale di poco per giungere a questo villaggio. Essa è praticabile ad artiglieria leggiera ad onta delle forti pendenze che qua e là si rinvengono per brevi tratti. Da Obborza a. Podresca la strada non può considerarsi che come mulattiera per le fortissime pendenze e i grossi