328 § 4. - VALLI DEL TORRE E DEL XATISONE fu di recente sistemato, modificandone per guisa il tracciato da evitare le forti pendenze, 12-15 °/0, con cui l’antica rotabile, tuttora esistente e praticabile a carri leggieri, dal piano di Ronzina scendeva direttamente al T. Lepenk, attraversandolo a pochi metri dal punto di confluenza nell’Isonzo. Dal ponte sul T. Lepenk a Sella inferiore (Podsela) corre intagliata sempre nelle pendici aspre, rocciose, coperte di bassa boscaglia del versante destro, quasi ovunque inaccessibili, sviluppandosi con dolci pendenze tranne in due brevissimi tratti, fra i chil. 89 e 90 ed al 90,400, che corrisponde all'ingresso sud di Sella inferiore, ove la strada sale inclinata del 7-8 °/0 per scendere tosto con eguale pendenza. A Sella abbandona per poco l’Isonzo : seguendo la più facile valle del rio di Cosarsca, attraversa pianeggiante la piccola conca di Zighino, coltivata a campi, e con largo risvolto scende a Volzano. In questo tratto supera i burroni, che solcano i versanti boscosi degli sproni che il M. Iesza spinge contro l’Isonzo, c.on solidi ponticelli, di 5-7m di luce, taluni ad un’arcata in pietra, altri, a travate in legname. La loro distruzione però non varrebbe ad interrompere il transito, facile èssendo il guado a valle, tranne pel rio, il quale sbocca in quello di Gosarsca poche centinaia di metri a nord di Sella inferiore, incassato fra ripe alte 5-6“, rocciose, inaccessibili. Dalla vasta conca pianeggiante di Yolzano, sulla quale scendono ripidi, qua e là dirupati, i versanti boscosi di M. Co-laurat, coltivata a campi e prati, con rada alberatura, di facile accesso ad ogni arma, la strada, lasciando ad oriente Tolmino, a cui la collega un breve tronco di buona rotabile, e raggiunto un’altra volta l’Isonzo, ne continua a rimontare la stretta vali e, sempre a mezza costa, alta 15-20“ sul fondo, su cui cade con scarpa per lunghi tratti dolcemente inclinata, lasciando qua e là tra il suo piede ed il letto del fiume larghe striscie di gerbidi e magri pascoli alberati.