DESCRIZIONE DELLE STRADE 315 a pascoli e coltivate, supera i vari dossi collinosi ne’quali si spezza fra il Malina ed il Grivò il massiccio di Porzus, e toccando Picciul e Racchiuso scende a Faedis, sostenuta in quest’ultimo tratto a nord da muraglioni in pietrame. DaFaedisla rotabile prosegue larga 4-6m, contornando il piede delle alture, or di livello ed ora in leggiero rilavato colla adiacente pianura, fiancheggiata da fossi di scolo a scarpa esterna generalmente rivestita in pietrame, sì che torna difficile l’attraversarli ad armi a cavallo. Tocca Campeglio, Togliano, Grignano e Rubignacco, ed entra in Cividale per porta Vittoria. Da Faedis a Cividale la zona di terreno che stendesi a sud della rotabile è in gran parte coltivata a campi, intersecati da radi filari di gelsi e viti ; asciutta, non molto coperta, facilmente percorribile in ogni senso a fanteria, non lo è del pari a cavalli o carri perchè solcata da fossi di scolo e corsi d’acqua che immettono nell’Ellers, e che la strada attraversa su solidi ponti, de’ quali i principali sono : Ponticello in muratura di 4m di luce su fosso di scolo all’uscita da Faedis. Ponte sul Grivò a tre arcate su spalle e pile in pietra: distanza fra le spalle 24“, largii. p.° rot. 5m, altezza sul fondo 4™, Ponte sull’Eller& a due arcate su spalle e pile in pietra : distanza fra le spalle 12m, largh. p.° rot. 4m, altezza sul fondo 4m. Esistono rampe per passaggio a guado con carri immediatamente a valle. Ponticello su fosso di scolo — un arco in pietra di 4"’ di luce. Ponte sul Chiaro a tre arcate su spalle e pile in pietra: distanza fra le spalle 21"’, largh. p.° rot. 4m, altezza sul fondo 3“. Esiste già una rampa in sinistra per passaggio a