24 <5 Libro Secondo. Vi deve esser noto /’ obbligazioni- che hanno i ‘Principi Cristiani, corri: obedienti figli di S. Chiesa, di accettar e obedire, c far che ndli R gni e Stati loro siano accettati e obcditi li Decreti delli sacri Generali Condì) legitu marnante congregati con l’ autorità della S. Sede Apostolica , e celebrati coll' assistenza dello Spirito Santo, de’ quali Condì) uno è quello di Trento , prin ipia o soto Taolo III, continuato sotto Giulio III, ‘Poti efi i di felice memoria , e finalmente concluso e terminato sotto li felici auspicj del B.Tio IV moderno Pon.efìce : Avendo Sua Sant, con somma prudenza e mirabile duigenzia operato quanto è stato bisognoso per il progresso di esso Concilio, onde si deve conoscere da lei, mediante la divina grazia , quei santissimi Decreti, che in esso Concilio sono stati fatti, tanto spettanti alla Fede , quanto alla, Rifo mazione ; nel qual sono concorsi tanti ‘Prelati per dottrina e integrità di vita preclarissimi , & altre dignissime persone , con l’intervento degli Ambasciatori dell' Imperatore, delli Re, della, nostra Repub!■ e di altri Principi Cristiani, li quali Decreti poi sono stati confirmati dalla B. S. la quale avendone ora ricercati ad accettar & obedir in tutto il Dominio nostro : T^oi sebbene prima, come quel religioso e Cristianissimo Principe che siamo, e che sono stati tutti li nostri Maggiori, a laude del Signor Iddio, e benefizio della Rep. Cristiana l’avemo accettato, & anco a voi per nostre Lettere dei iz Luglio passato comandatone l’esecuzione. T^on di meno per le medesi-me cause, & a richiesta di S. B. della quale siamo obedientissimi figli, da nuovo l’accettiamo, e vole-mo che in tutto il Dominio nostro , così da parte da