£ A P o ■ XÍI 181 fazioni, e principalmente l’introduzione ài persone forastiere, mossero finalmente il Principe non solo a far quei varj Decreti j che qua e là all’ occorenza abbiamo citati , ma eziandio a chieder d>í Pontefici, e spezialmente da Clemente VII, che l’ elezioni fossero fatte dal rispettivi Capitoli . Sono dunque oggidì in tal guisa stabiliti con modo ferino e costante essi Capitoli delle Collegiate nostre ^5Elettori ordinarj de’ Titolati , che presentemente inori può nascere più circa ciò controversia alcuna * massimamente dopo i replicati Decreti del C.X. i quali dichiarano o valide o nulle alcune elezioni circa le quali poteva nascer dubbio, soprattutto o per le lunghe dilazioni , o per il gius di devoluzione. Tutta la serie di queste .cose ricavasi dal * detto di sopra , e puossi distesamente leggere nella i Storia del Cosmi. Restaci di notare alcune poche , cose, che non trovami in quella Storia , e ponno servire per un’ intiera sposizione dell’Antichità nostre in questa parte. 1415) Il Patriarca Girolamo Querini nel 15x8, ¿ 50 Maggio, fece le seguente Costituzione oMandato recatoci dallo Scomparin pag. 185. t. Mandatum Tatriarchale. 'Ke Capitulares muveantnr precibtts in elettio-nibus Titulatorum. Hieronymus Quirino Tatri archa Veneti ar. ec. omnibus <& singulis ven:1"“ Di). Tlebanis, Tresbyteris , Diaconis & Subdiaconis Titulatis Ecclesiar. Venct. | sdlitent Dn, > ZT noflrorum obedientiam mandato-I ricm. Ad officium noflrum paftorale spettai & pertinet invigilare, ut in eleffimibus, qux in Ecclesis jurisdi- L 5 tt 0-