'*7 S L i ri r o SfiCOKDO. sèi concesso dal Pontefice agli Elettori, e lo ridiicé a uno, e oltre a questo contentasi che il Prelato goda della gratificàziorie , e possa eleggere eziandio extra grcniiutn, purché l’eletto giuri le Costituzioni ; 1293) Nel 1424, 26 Giugno, in S. Basso, il Vescovo di Castellò Marco Landò conferì la Tonsura a K^icolò dalle Croci > e lo investì jure devoluto del Titolo Diaconalè in quella Chiesa , permettendogli che servisse per sostituto finche ricevesse. 1’ Ordine sacro. 1194) L’anno 1551, 10 fcebbraro, in S. Giuliano, per rinunzia in mano del Vicario, egli isso fatto elegge al Titolo vacante. Ma senza dilungarci in produr altri fatti, basti ricordare ciò che scrisse lo Scomparin, e da noi già fu commemorato , dai Libb. de’ Benefizj, i quali ancora si conservano nella Ciir. Cast, che l’elézioni si devolvevano a’Prelati nòstri ò per trascurata 0 per viziata elezione dei Capitoli , o per rinunzia in mano del Prelato ; e per òppòsito, che come i Capitoli spesso graziosamente concedevamo al Vescovo la loro elezione, così gsso non di rado concedeva ai Capitoli il suo gius devoluto . Ma per conservazione e memoria dell’ antichità nostre , ci è mestieri produr qui due antichi monumenti del Sec. XVI, i quali non solò pròvano che fino a quel tèmpo i Patriarchi di Venezia godevano della devoluzione , ma mostrano eziandio le formule usate in tali avvenimenti. Sono tratti dai Monumenti esistenti appresso 1’ odierno Piovano di S. Felice j e uno ci esibisce l’investizione a Titolo jure devoluto , l’altra uija graziosa' concessione di questo gius fatta dal Patriarca al Capitolo, iz9j)