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Capo XI. 15 3
abscntìbus ut conveniens fuerit, commmiter fimi & celcbrcntur devote. Tranne questo luogo , nìun altro Vescovo o Patriarca prescrive di aspettare quan*-to sia conveniente gli absenti . Io inclino quindi a credere , che dopo la metà del Sec. XV soltanto siasi introdotto nelle nostre Chiese di suonare quella Campana minore , che volgarmente appelliamo il Sonetto, la quale propriamente suonasi per convocare il Presbiterio , e terminata la quale sogliono senza più incominciarsi le sacre funzioni. Ma forse l’uso è di Data oltre un secolo più antica, perchè non è improbabile Angelo e Domenico essere due Patriarchi Gradensì , come può inferirsi dal yedere citati i loro Concilj , e non i loro Sinodi.
22.	‘Proventi de’Titoli vacanti
   1411 ) L’anno 1592 , secondo del suo Patriarcato nel Settembre il Pa:* Lorenzo Priuli ebbe il suo pri* mo Sinodo. Tra gli altri disordini aveva egli rilevato , che in parecchie Chiese sì lasciavano vacanti lungo tempo i Titoli con quegli scandali e incomodo -t che ognuno può immaginare, e per quei fini che da noi altrove fu rono manifestati sugli in-dizj stessi del Patriarca. Cercò per ogni modo apportarvi rimedio, ma essendo poco felice la riuscita, finalmente con sua Costituzione posta al Capo XXXI, pag. 59 , per ottener con efficacia il suo religioso intento così ordino : Omnes fruttus & pro-ventus, qui ex certis Ecclesia reditibus ad pramor-tuurn titulatum spettaiant , successori in eodem ti-tu'.o reservandos, nec inter alios de Capitulo dividii sive alicui rei, negocio vel persona applicari posse , eosque omnes a die obitus pradecessoris usque ad diem
pos-