25« Libro Secondo. ¿Jone efa a tutti comune , così era dì tutti ciccet* tar uno in Chissà, cioè incardinarlo. Gli esempi sopraccitati di S. Moisè, e S. Nicolò ce lo dimostrano effettivamente. 1533) Ma non ci mancano altresì esempi autentici dei più bassi tempi registrati nella Cancellarla della Cur. Cast. L’anno 1538, li 26 Agosto , iti S. Vitale tre concorrenti al Suddiaconato furono prima dal Capitolo accettati figliuoli di Chiesa . Altri simili esempi vedremo altrove. In fatti era ben ragionevole , che se il Capitolo dee quando che sia adottare un suo membro, egli fin da principio ne abbia il gius d’ascrizione . Quindi espressamente Girolamo Querini nel 1538 ordinò, che se uno vorrà trasferirsi da una Chiesa in un’ altra, non s'intenda essere di questa , T^isi a Capitulo ipsius Ecclesia in Clericum admittatur a principio cum accessit it. E dei Mansionari pure fu ordinato che non possano essere del gremio se non admissi fuetint capitutarùer a Capitulo ipsius Ecclesia ( n. 1466.), i.f54; A quel P. Giambattista Marinoni , che abbiamo detto in tempo di pestilenza, nel 16$1, aver servito in S. Fosca } ed essere stato eletto Suddiacono, obbiettavasi , che non era del grembo , perchè soltanto era stato accettato in Chiesa dal Piovano, quantunque la sua accettazione fosse stata approvata con decreto dal Vicario Capitolare Sede Vacante. Il C. X. sebbene graziasse il Marinoni estraordinariamente , pure statuì : Che l’ accet* tazione fatta dal giovano di S. Fosca del sopradet* to T. Giambattifla sii e s’intendi nulla , e di niu* valore , come se fatta non fosse, insieme ccl decreto del Vìesopra quella interpofto . S. T, II, 130.