1.61 Libro Secondò. *e di gratificazione , e non di rigorosa giustizia I 1570) Ella ¿curiosa osservazione, che dall’uso praticato nei Mczadi de’ Mercadanti, e nelle Botteghe , siasi fatto costume di appellare futi i Che-rici Minoristi, e Giovani gli alunni in Sacris non titolati . Del primo abbiamo esempio nel 1581, quando si eresse il Seminario dietro la Canonici per mettervi Tuti eletti dai Procuratori ; e poco prima l’altro in S. Geremia di 71 Tuii tolti dalli parrocchie: e nella visita di nostra Chiesa nel 1610, i Procuratori ricordano, che sia fatto portar rispetto al Tiovan dai Tuti. Pel vocabolo de’ Giovani , vedi qui sopra n. 1485. Trovasi però nel Codice Teodosiano Uh. X, le*. X, tit. 2 , così : deridi & Juvenibus prxbztur immunitas , ut £c desiar un:1 ccetus eoncursH populorum frequentetur : dal quale luogo e altri simili può essere stato preso queste costume. Il nome di Alunni è moderno assai. 1571) Sebbene dunque questa nuova guisa dì servitù non fosse del genio sincero dei Canoni > pure tuttavia si valutava per buona, e prese gra® corso in Venezia. E veramente attese le condizio“ ni e corruttele dei tempi era un titolo d’ ordinazione in qualche modo legittimo : perchè non 9 ordinavano se non ascritti e accettati in qualche Chiesa perchè fedelmente la servissero , nè si 6' cevano Preti del tutto alìeoi dal ministero sacro deli’ Altare. Che se altro stipendio non avevano certOi se si valutavano per sufficiente benefizio quell* tenui offerte che ricevevano dai Capitoli in alcun* occasioni, ovvero da’Laici funzionanti; erano perf preferiti nella collazione di Mansionarie , nè potè' vano essere esclusi dalle accidentali obblazionij fu-