24© Libro Secondo. sUyi nec babet camnicaminflitut'onm . Questo mostra si veramente, che ricerca vasi la canonica ifli-tuzione per divenir Cherico d’ una Chiesa , fosse questa un’accettazione fatta Capitulariter , oppure decreto approvativo dell’ Ordinario : ma tanto non si ricercava per ivi servire. Al n. 996 di sopra fu veduto il de.Faustinis che in età d’anni 9 prese a servire nella Chiesa di S. Marco . *537) Ognuno facilmente concederà , che a questi mere zagbì bastasse soltanto 1’ assenso del Piovano Capo della Chiesa, onde fosse loro permesso servire in essa, e probabilmente ancora quella permissione con connivenza tolleravasi in ognuno, comechè cotali nulla partecipavano, ed era ad essi libero prender altro consiglio , e abbandonare quella servitù . Non debbe credersi , che su ciò fossero granfatto scrupolosi i Titolati, e in questo lasciassero l’arbitrio al Piovano, sapendo già, che trattandoci d’incardinarli, essi pure dovevano averne parte, perchè 1’ istituzione fosse canonica , la quale generalmente considera vasi solo nell’Acolitato. 1538) Sembra, che a questi fanciulli inservienti, perchè avessero qualcosa d’Ecclesiastico, i Vescovi fossero facili a concedergli la Tonsura , e i tre primi Minori, de’ quali già spesso abbiamo osservato, che tra noi non se ne aveva grande ragione . Questa indulgenza certamente aprì essa pure il varco alla corruttela della disciplina Ecclesiastica , e introdusse l’uso di admettere all’ ordinazione de’ gradi maggiori quelli ancora che non conseguivano attualmente Benefizio o Titolo corrispondente all’Ordine, al quale venivano promossi. A-perta la porta , non mancò 1’ inondazione , e per tut-