C A p o XI. 95 t vender carne pubblicamente, e ha putane i fioli « Il Prelato per tali querele in parte rilevate, e per la sua ignoranza annullò l’elezione. Ma non si sarà fatto scientet. 1317) Circa questi tempi per l’ignoranza e mala vita temevano gli eletti presentarsi al Patriarca Girolamo Querini. Ricorrevano al Legato Apostolico. Ciò dispiacendogli, nel 1531 > 30 Luglio, fece un Mandato, per cui ordina che si presentino, ammirando, che il Legato avesse a lui ordinato di confermarli fra tre giorni, mentre essi non si erano presentati. In questi tempi ancora trovansi pa-» recchi esempj di figliuoli spur) di Piovani viventi, che furono per ciò rejetti nell’ elezioni. Forse non scienter. 1318) In S. Maria Nuova, nel XJ35, 2 Gennaro , il Suddiacono eletto Prete per saltum, poiché il Diacono fu convinto di Simonia. Restò confermata 1’ elezione. 1319) Nel 1 J4» > 1 Giugno, in S. Giuliano , P. Carlo Renio Piovano di S. Toma e Diacono di S. Giuliano , non avendo riscosso per il presbiterato se non il voto di suo fratello Nicolò Plovan di $. Giuliano e di S. Maurizio e Titolato di S. Tomà, li due fratelli appellarono perchè 1’ elezione era stata per saltum. Vertì causa, e ci decise a favor della fatta elezione. 13^0) Li 31 Maggio 1542, in S. Luca, eletto Suddiacono un Greco d’anni 14, benché le Costituzioni ne cercassero 22. Il Patriarca annulla l’e-lezione * e il Piovano s’appella al Legato Apostolico . 13 21) In S. Marina nel 1542, 12 Settembre , il