274 Libro Secondo.
discendi, & quod effiàantur valente s ■ Ed è osservabile ciò che poi si soggiugne in quel Decreto : Nam notaiis & scribi s laici ¡per multa alia, diversa officia Venet'is allindanter subvenitur , & habent rnultos mdcs vivrndi, & alia invi ameni a habent , qux non possunt balere presbiteri.
  1588) L’.mno 1301$, r8 Agósto, in M. C. fu presa parte, che certi.preti, tra quali eravi Pe-trus S. Cassi ani, che dati sunt prò sufficienti’us per Canceilarium ad offici um mtaria , poss'nt publi.ari pi r al. quem noftru<a Refforem . MS. Svaj. Dal che ricaviamo cqnie allora si créassero i Nodari.
  1*^9) Nel 1323, 9 Luglio,' con altro Decreto li M. C. ordinò , che ì Nodari Veneti , sì Laici cerne Che rici, abbiano anni XXV. Scindi II, 618. Capitol. vecch. de Nod. pag. 14. Questa legge non era nuova, ma sibbene fatta fino dal 1272, 6 Marzo , per tutti gli Officialcs de Ven-tiis.
  J59° ) Contarini nella sua Cron;ca scrive : Cancellieri di sotto, fla sotto el palazo, quefìi si sono tre ‘Preti più pratichi che siano in Veniexia e sono piovani i quali veneno fatti per M.r lo Doxe ai quali li sono contese cose si di notificare le sentenze , chome de corifesa e de aver di beni, de altrui e sopra altre caxon. Quel Pantaleone Zustignan Piovano di S. Polo, e poi ancora Patriarca di Costantinopoli, il quale nel 1252 corresse lo Statuto Veneto , doveva certamente essere tale Nodaro .
  1591)	Circa il 13So Michièl Morosini Doge, secondo i’ E izzo nella sua Cronaca, Voleva far , che nessun Prevede b-Vesse offitio in Palazzo , ut *n alcuna Corte in Vanesia -, e he li attendesse all! suo cliexie, mo elio no lo potè farlo , pèrche la mor*
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