i4i LiBftd Secondo. ti giudicj havuti contro di loro •, non si possorid quietare questi cervelli , ma ogni hora si mostrano più indomiti, lasciandosi governare da passioni e interessi particolari, & che havendo consumato più de ducati doi mille con danno de’ poveri Preti ciecati da bugie, & che tuttavia si continua a fai peggio senza speranza di vederle il fine ; ho pensato che sia necessaria l’autorità della B:ne V.1 la quale supplico con suo Breve ordinario a M.rNun-tio solo* ovvero unitamente anco a me , se così le paresse espediente per dignità di questo Patriarcato, che constando summariamente, & senza forma di giudizio, dell’ indiscreto & interessato proceder delli presenti asserti Procuratori del Clero j sia renovata la loro eletticne , facendoli render contò di quanto hanno maneggiato, & si facciano dal Clero generale altri Procuratori in luoco loro, intorno l’autorità & maneggio de’quali, & suoi Successori, si diano ordini da osservarsi per sempre, & tali, che il Clero generale si possi assicurare di essere non solo libero nel diifendersi nelle oc- • correnze, ma ancora sicuro dai Procuratori , che legittimamente eleggerà, Con questa provisione spero, che si metterà fine ad ogni lite , & io potrò conservarmi il mio Clero benivolo, & haveròrrìodo d’impegnarmi senza impedimento utilmente in altre riforme necessarie , conforme al bisogno grande di questa Chiesa. L’111:”0 e R:mo Card:1'- di Verona mi farà grazia di presentar questa mia lettera alla B;ne V:*& informarla, se farà bisogno, di qualche altro particolare in questo proposito . A me però •' non occorre dir altro, se non baciarle li s:™ piedi sieo- me