C a ? Q XI. 39 • di buona vita; esclusi sempre assolutamente gli est e* ’ ri, come in risoluta maniera impongono le Leggi ; e presentarlo coll’assistenza del giovano a M. R:mJ Ta:‘J suddetto, dal quale essendo ammesso, gli sia assegnata la conveniente mercede , avuto riguardo alla qualità dei Titolie alle obbligazioni alle quali resterà soggetto, in conformità per appunto delle suddette Cistituzioni. Sia la presente stampata, e mandata a tutti lì "Piovani delle Ranocchie di questa Città, con incarico risoluto di affìgerla nelle loro Sagrestie , e di sempre eseguirla, e farla eseguire inviolabilmente in tutte le parti , sotto pena della pubblica indigna-Wzione, E occorrendo per l'avvenire far qualche deliberazione in questa materia, non possa ciò farsi senza le previe informazioni del Conservator della Bolla Clementina a divertimento di equivoci e disordini. 1141) Il N. U. Vettor Sandi in una sua allegazione nella Controversia tra Piovano e alcuni Titolati di S. Maurizio , considerando che nella Car-* ta del 16io fatta per ravvivare il Capitolo già estinto in quella Chiesa , le condizioni v’erano di offiziatura, di ajuto alla predicazione , e di altro ajuto in parte della sollecitudine della Cura ; così egli gravemente riflette: Queste non erano condizioni nuove, sono pesi naturali dei Titoli , e inseparabili da essi per Costituzioni Sinodali osservate in tutte le Venete Collegiate, nelle quali però sono sempre preservate le prerogative, che si vorrebbero togliere al Capitolo di S. Maurizio. Erano condizio-ni, che già vigevano annesse ai Titoli e nell’ antico tempo, e in quello della mortificazione del Capi- C 4 tolo .j