zio Libro Secokdo. •/’altro può dare il suo voto favorevole ad amen^ due per non indicare di qual opinione fosse nell’antecedente Scrutinio ; nel qlial caso oltreché il Capitolo non sarebbe ridotto sopra la metà , niuno dei due resterebbe assoluta,mente eletto. Se poi gli Elettori rimanessero 2 , 3 t oppur 4 , siccome nel secondo esperimento possono mutar sentenza, 0 es-» ser favorevoli con mezza balla &c. così può ancora avvenire, che i Concorrenti riscuotano voti due v. gr. favorevoli e uno contrario, o viceversa* 1367) Altri dunque suggerivano , che entrassè il Prelato per render il numero impari, oppure e-gli stesso eleggesse. Ma questa maniera introduce-' va Elettore chi era escluso dalla Clementina, e il Clero ogni altra cosa avrebbe sofferta piuttosto che il Prelato, o altri avesse più ingerenza nell’ elezioni dei Titoli. Ma conveniva apprestare il rimedio, e tale , che guarendo il male il Clero non tumultuasse di nuovo. 1368) Fu dunque osservato, che quando i Concorrenti non riscuotono la metà dei voti del Capitolo, niuno veramente può dirsi eletto : e per questo caso si decretò nel 1631, 22 Gennaro, chese dopo il secondo esperimento seguiva patta, si faccia l'estrazione di uno . Ma quando i Candidati passano tutti egualmente la metà, perche allora l’elezione veramente riuscì, e i Capitoli fecero quanto fare dovevano e potevano, sicché il Titolo non è più vacante, ma pieno; sebbene nei tempi passati in casi simili siasi veduta qualche disuguaglianza nelle ordinazioni del C. X. pure nel 1708, 21 Maggio, fu preso che in tali casi La preelezione va lasciata a M’ ‘Patriarca . Vedasi in tutto ii Cosmi • 1569)