44 Libro Secondo. te, come fu detto , nel 1513- Certi celebravano una Messa al principiar del giorno , e la diceva un Titolato non eddomadario, le parti di cui èrano Cantar la Messa Conventuale ogni giorno nella sua settimana; trovasi però, che in alcune Parrocchie la prima Messa era detta dal Piovano : alti? avevano altri usi, ma in tutte le Chiese Collegiate, oltre la Messa Solenne eranvi altre Messe private o basse , e di queste così ordinò il Vescovo Domenico , pag. 8. Quando plures Miss£ dicuntur simul in Ecclesia, Una tantum alta voce carnet tir : alia: autetn sic demissa voce dicantur, quod modici audiantur: & nullus Sacerdos ante evangeliutn Ccm-munis Missis celebrare prasumat. Ordo autem Mis~ sarum successive sic observetur 5 quod pojì evange- li um Communis Missx , pnusquam elevetur Corpus Dominic/m , nullus prcsbyter in Ecclesia ipsa inci~ piat Evangelium prò alia Missa dicenda, ni si in ex-equiis defunttorum . E’ desino d’osservazione ciò che qui si prescrive circa il Vangelo: anzi cresce l’ammirazione da ciò che leggiamo ordinato nel Ca-tastico Castellano, Com. XIII, 250, che i Piovani e Titolati i quali in certi giorni ivi espressi dovevano trovarsi presenti ai Pontifìciali nella Cattedrale, erano obbligati a starvi soltanto usque ad finem Evangelii, tranne il giorno della Natività di Maria, che trattenersi dovevano usque ad ultimum •Agnus Dei . Ma rimontando col pensiero all’antiche Liturgie, potrà cessare l’ammifazione , prin-palmente trattandosi di uomini obbligaci a esercii Wr la Cura nelle proprie Parrocchie. *J49) Queste medesime Messe basse , nei più antichi tempi io penso altresì , che si dovessero dai