z*j6 Libro Secondo. "Prete Canccllier inferior, Repertor, Coadiutor, o altro in quell’ offizio, nè T\odaro, Strivan y ovvero altro dell: Procurane noflre . Capito!, de’ Proc. cap. 113. Dopo questo Decreto non mi occorse trovare , che più venissero comportati i Cherici nelle Cancellane laiche'. E se nel 1554 , 23 Luglio, P. Nicolò Moravio Piovano di S. Pantaleone come Nodaro fece il Testamento di Marietta Lombardo, dee dirsi, che egli fosse ancora uno delli 66 , e forse 1' ultimo fino allora sopravi'ssuto. *595 ) Nella Cancellarla della Curia Pat;le tro-vansi parecchi antichi Testamenti, che lo Scompa-rin raccolse in un giusto volume , tra quali leg-gesi quello del celebre Baccari . Convien dire , che i Nodari Preti presentassero in quella Cancel-laria eziandio i Testamenti da essi scritti: almeno sembra, che ivi se ne trovino, perchè alcuni ciò facessero-. 1596) Osserva il Muratori, Disse t. XII, che la Legge Longobarda 96 di Carlo Magno ordinar IS^ullus presbyter ih art am scrikat, e ch& tuttavia Ì Cherici esercitavano il Tabellionato , sicché Innocenzo III, lib. XIV, epifl. 129 , loro lo vàeta . Soggiugne poi a cart. 123 , che ai Nodari creati imperiali potejlate era permesso rogar atti in Roma medesima, e per tutta l’Italia a riserva Ai Vc~ ììczia. Ma questo dotto uomo confonde certamente i tempi . S’incontrano tra noi infinite Carte rogate da Nodari Imperiali auttoritate, ed anche £f-de si aulica & Imperiali aufforitate, e nelle quali essi bene spesso chiamano se stessi judi es ordinarti • E. fia qui acconcio, non solamente per prova, mi per curiosità ancora notare ciòche rapporta 51 Zam»