li o Libro Secondo. insieme ? Se dalla parte del corpo ; un Alunnò cltó impiegò fedelmente 50 , 40 , 50, e anche più anni di sua vita nel servizio Ecclesiastico , è che fu sempre d’una condotta religiosa, se poi o per natura , o colto da qualche sopravvenuto accidente non sia più atto come prima al canto , o alla celerità e destrezza nell’ esecuzione dei ministerj , quanto lo è un altro egualmente probo * ma di più corta servitù , dirassi che egli noi) ha la richiesta abilità , e sarà quindi escluso dagli Elettori ? Ovvero, se saranvi due di pari tempo di servitù , e 1’ uno canti meglio , e sia più spedito e disinvolto nei sacri ministerj , noi faccia tuttavolta se non per Una pratica meccanica , inetto a que’ momentanei ripieghi, che negli accidenti sono suggeriti dalle Rubriche e dai Teologi; Un altro poi abbia cattiva voce , sia pigro , come suole chiamarsi chi è più posato e grave , nel far le sagre funzioni , sia egli però istruito benissimo delle cose f e capace di ripiegar nei bisogni secondo il Messale senza scandalo o ammirazione del popolo, abile ad essere consultato ; sarà egli escluso quasi meno idoneo, e non avente maggior abilità ? Noi abbiamo veduto irritate 1’ elezioni a Suddiacono di storpj e mentecatti , e questo con buona equità y perche i Titolati debbono servir personalmente ^ e non essere Irregolari. Ma se uno dopo lunga servitù e degna d’ un probo Ecclesiastico , non sia propriamente irregolare , ma poco aitto ai ministerj perchè cecuciente , convulso , soggetto a vertigini o fioccagine , sarà egli da escludersi , e per cotesto non sarà più vero, che ftipsiìdia meritorum exto’laru ? Io per me direi > che mancando qui le