Capo XI. manente del Ciero. E veramente, secondo il Bartolo, Secundum legcm quilibet Dottor dici tur T^obi-lìs, e però non fía maraviglia se i Dottori avevano delle speziali prerogative . Scrivono parecchi , che il nome di Dottore sia stato introdotto circa la metà del Secolo VII, e sia succeduto a quello di Maestro. I primi Dottori lo furono in Legge : ma tòsto dottorarono eziandio i Teologi , e vogliono alcuni che in Parigi i due primi addottorati fos- , sero i famosi Pietro Lombardo e Gilberto Porre-tano, sebbene altri vogliano , che dopo il 1140 in cui si pubblicarono le Sentenze del Lombardo, il nome di Dottore venisse dato a quelli che le spiegavano ai loro Scolari pubblicamente . Graziano stabilì il dottorato circa quei tempi nell’ Università di Bologna. Dei Dottori laici e Nobili vedasi il Tentori I, 367. 171(5) Per dir una parola dei nostri Dottori Ecclesiastici , richiameremo alla memoria, che Marco Lando circa il 1418 permette loro non solamente di portar 1’ anello , ma in oltre facendoli par? ai Piovani, Canonici e Dignità gli concede Corri-gius, seu Zenturias argenteas aut deauratas , come già fu notato di sopra al n. 1681 : e può vedersi nei Sin. pag. 31. Andrea poi Bondimerio verso il 1462 concedette loro in oltre Capucium varis, aut cendato suffultum. Ibid. 33. Questi privilegi circa le vestimenta non furono a essi concessi dalla sola volontà dei Prelati : ma il Ramberto ci porta una Legge del'1360, la quale disponeva che Dottores possint uti veflibus ad libitum , e quindi vediamo ancora da’ medici usata la Vsste de’ Nobili . Ma fra- tutte le prerogative cui Dottori quella debbe in