Capo XI. 5*9 mente e con zelo la fede ortodossa, nè era guastato ¿a/lo scisma. 1 ¿<$6) Ciò resta comprovato dai fatti. Rapporta il Dandolo» che avendo Smeraldo Patrizio tratto seco Severo Patriarca di Grado , e i Vescovi Giovanni di Parenzo, Severo di Trieste, e Vinde-mio di Cesena, ed avendoli fatti comunicare per minacce e violenza con Giovanni di Ravenna , dacché poi ritornarono in capo all’anno, nec plebs c$m-municare vo uit, nec ceteri Episcopi eos receperunt, se non dacché congregato un Sinodo di X Vescovi, Severo offrì il libello di ripudio del suo errore. E questo Sinodo , dice il Cardinal Agostino Valier nel suo libro de util. capienda e reb. Venetor. fu congregato per decreto memorabile dei Venetici . Anzi perchè in quei tempi molti disturbi e novità recavano i Sinodi , fu legge de’ primi nostri Dogi, che non si congregassero senza il loro consenso . Sondi I, 5. Ciò dunque abbiamo, che i nostri primi padri ricovrati in queste Isolette formavano un corpo di Nazione Cattolica, e tali si conservarono sempre , e vie maggiormente mostrarono il loro cattolicismo dacché trasferirono la Sede Ducale in Rialto, come appar dal molto numero di Chiede che edificarono in queste velme, e da infinite testimonianze degli Scrittori-, e dalla successione della medesima fede trasmessa gloriosamente 'fino a noi. Debbe poi certamente ripetersi ciò dall’ opra in primo luogo dei Pastori e altri Ecclesiastici , i quali mantennero sempre illibata la loro re- 1667) Ma non potremmo già dir lo stesso dei Costumi} parlando eziandio del solo Clero . Abbia-