Capo XI. Sy Ì turnice contro quel ‘Patriarca ■, di cui spargevasi , che tentava tutte le strade per tirare a se l’elezioni dei Titoli. » 1299 ) Ancora di questo Caso parla il Cosmi nel luogo citato. Il Decreto del C. X. 11 Marzo , che comprende ancora un caso simile di devoluzione in S. Paterniano, ordina che gli eletti siano fatti rinunziare impetratis, T^on cojìando , che scienter li Capitoli abbiano elette persone non idonee. Appel-lavasi, come nota il Cosmi, quell’eletto in S. Martino P. Raffaele Muziati, e l’altro eletto Suddiacono in S. Paterniano dicevasi P. VicenzoGalerian. Soggiugne poi il suaccennato Cosmi: OucftaTtrmi-nazione degli Eccl:m> Capi è molto osservabile. lm-pc ’cioccbè giuflificata tal interpretazione dalla Cleri. ntim y non verrà mai il Caso della devoluzione al T atri arca, perchè non confterà mai, che i Capitoli abbiano elette persone non idonee scienter &c. 1500) Può osservarsi , che in quattro casi la devoluzione darsi potrebbe . I. Dopo due riprovazioni (Fatte dal Prelato, secondo l’espressioni della Cle* mentina > che però dicendo elette scienter persone non idonee, per l’osservazione del Cosmi riducesi a caso metafisico giustificata 1’ interpretazione di quel Vocabolo. E il Decreto del C. X. 1532, 10 ©ugno, sebbene non dichiari il scienter , e di quest^ nulla dica > parla però in coerenza della Clementina, volendo secondo la parte 1529, 5 Luglio* che da ninno s’ impetrino 0 accettino Titoli se non per l ordinaria elezione del proprio Capitolo, eccettuato il caso ordinato dalla detta Bolla Tontifizu , tioè U terza volta, che tocca al R:m’ Fa." Quindi vuoisi interpretare secondo la parte o Terminali 3 zio-