‘524 Libro Secondo. re ccme Contrada , segue, che 31 Clero di quel luogo non si può chiamare Intrinseco, e per conseguenza , che ancora per questa ragione a nostri dì quel Cappellano o Piovano Salerni non aveva giuste cause di essere locato nelle Congregazioni. Ecco ciò che di S. Illario scrisse il Dolfìn. S. Hi-lario posita nel confin de Rivoalto ... el qual è so-Watutto circondato da lati ci o , e dal fiume, cl qiul se di e Cambararia , e da può el fossato, el qual se dice Ruga, e da può nel canal: di Luna . E S. lì-lario essere posto in fin bus Rivoalti si trova nel Com. V, SS , e d°. Monacis pag. 96: e positura ?» territorio Olivolensi super flumcn quod dicitur Hun?j dicesi in un Documento del 1054. 8. Delli Cufiodi 0 Sacreflani. 16¿6) Poco abbiamo da dire circa questi. Furono sempre in uso per tutta la Chiesa . Quelli i quali da’ Gentili Romani erano appellati ¿Editui , ovvero ¿Editimi > e da’ Greci , ScevophyU- ces, e con altri nomi ancora, che trovansi nel cto Cange , da noi sono detti Sacrifìi e Sagreftani ■ 5 Maggiori nostri più spesso li Chiamavano Cttftodes-E forse in tal senso prendesi ancora questo vocabolo nel Documento citato II , 292, perchè forse quel Sacerdote in S. Silvestro nel 1182 era «°n meno Economo, che Sacrista . ii57 ) Dei Custodi di S. Marco fu detto abbastanza di sopra II, 949 , segg. E abbiamo pure veduto II, 1401, I4°3, ehe al Custode della Ciu’e' sa toccava d’ordinario tener 1’ appuntatura . £ a‘ n, 1482 fu notato, che il Custode ebbe due grassoni