132 gittiler. „ “ Qariklari nedendi? ,, “ Mukavvadan. „ Ha. Biziz. Ya, tiifekleri nedendi? “ Odundan ,, Ha. Biziz. Ya bigaklari nedendi ? “ Tastan. Ha, tainam i$te biziz. Ya, sakallari varmi idi? ,, Vardi. Tuh. Biz degiliz beyahu! (Devam) È venuto I’ inverno Già le notti sono allungate e i giorni accorciati. L’aria è fredda, la neve lieve lieve cade, cosicché l’inverno è venuto. Le farfalle con le ali di seta che volavano di fiore in fiore sono sparite : al loro posto volano i fiocchi di neve. Un uccello affamato pigola ed il tempo si è raffredato. Voi dolcemente ve ne state presso la stufa ed ascoltate il rumoreggiare (rumore) del vento. Guardate ciò dalle vostre finestre ricoperte di ghiaccioli. Ove vanno queste mamme che tengono per la mano i fanciulli scalzi? Vi sono forse nidi pronti? camini accesi ? Ecco: voi fra le ginocchia degli amati babbi e tenere mamme voi ridete, giocate, e riempite la casa e le stanze dei vostri spensierati cicaleggi. Perchè non sapete cosa voglia dire miseria. 16.a - Saluti e Complimenti (Selàm vermek ve hatìr sormak) Per dolce avvenimento di famiglia : I vostri occhi siano splendenti - Gozunuz aydin olsun. Per scampato pericolo : Sia passato ! - Gegmis ola, (kefaret ola). Per una felicitazione: Mi congratulo - Tebrik iderim.