99 ticella dir, dir, dur, o, tir, tir, tur, secondo 1’ eufonia, se la radicale termina per consonante; la semplice d, o t se la radicale termina per vocale, con qualche eccezione. Es.: Sev-dir-mek (far amare) - bak-tir-mak (far guardare) ecc. Nota - Si usa ancora rendere doppiamente causativo il verbo aggiungendo un t dopo la particella negativa. Es.: Far amare (sev-dir-mek),, far far amare (sev-dir-t-mek). Forma indicante Prontezza Per indicare che un’ azione viene fatta con prontezza, si usa aggiungere alla radicale del verbo la particella i, i, u, se termina per consonante, yi, yi, yu se termina per vocale, facendo seguire il verbo dare (vermek) coniugato. Es : Gelmek (venire) - Geli ver-mek (venire prontamente) - Okumak (leggere) - Okuyu vermek (leggere prontamente), ece. Nota - Tutte queste varie forme secondarie del verbo alla loro volta, tenuto conto delle regole già sopra accennate, si possono rendere passive, negative, obbligative, ecc. Per maggior chiarezza presenteremo uno specchietto di tutte le varie forme del verbo.