464 di Eufemia Giustinian abbadessa alla Giudecca e morta di peste nel 1486 per aver voluto assistere le sue compagno. Citeremo Illuminata Bembo, che con Santa Catterina de Vigri di Bologna, fondò colà il Monastero del corpo di Cristo, dove fu abbadessa, a proposito della quale il Tiraboschi asserisce, che alcune lettere della Santa Catterina erano scritte dalla Bembo. Nomineremo Maria Alberghetti veneziana che fondava nel 1613 a Padova il luogo delle dimesse, e finalmente diremo di quella singolare monaca che fu Arcangela Tarabotti. Non era la sola vocazione, che nei tempi andati, faceva che venissero rinchiuse nei chiostri nobili e ricche donzelle, ma alcune di esse, per viste di famigliare interesse, venivano astrette dai parenti a prendere il velo. Tale fu Arcangela Tarabotti nata nel 1605, che a soli 11 anni fu vestita monaca nel Monastero di S. Anna. Essa per render note lé violenze usate, sotto l’anagramma di Galerana Bàratotti, compose un libro la Semplicità ingannata, dedicandolo a Dio. Libro che venne posto all’ Indice. La Tarabotti, scrisse pure la lirannidt• paterna e l’inferno monacale, contro i padri e i pa-