109 Alessandro, con indecoro ben grande della Santa Sedo, e con sprezzo evidente della dignità Pontificia ; essere all’ incontro più che certo che la Repubblica, in quella grave occasione l’abbia difeso, sostenuto, e restituito nella propria Sede, fatto anche adorare e riconoscere come legittimo successore di Pietro; non dover queste azioni star oscure e sepolte, ma propalate e decantate, per consolazione di chi tanto operò a gloria del Signore Iddio, e che all’ incontro sarebbe stata da ognuno stimata ingratitudine, violenza che chiama vendetta a Dio, la pretensione di levar dalla faccia del mondo un elogio composto non dal senso di un solo, ma solennemente stabilito da una congregazione di Cardinali, celebri pei integrità e dottrina, agiusta gratitudine e riconoscimento di un fatto cospicuo e palese ; continuava il Contarini, sapersi poi benissimo che il motore di quella abolizione era stato Monsignor Contelori segretario della Consulta. Partito 1’ ambasciatore straordinario Contarini da Roma, li rapporti con la Sede Apostolica non vennero per allora ripristinati. Le differenze insorte fra il duca Odoardo Farnese e i Barberini, sconvolsero mezza Italia, per il