167 si è quello dell’ acquisto dell’ Istria e della Dalmazia verificatosi nel 997 per opera del doge Pietro Orseolo II. I Dalmati aveano implorato 1’ ajuto dei Veneziani per difendersi dalle invasioni degli Slavi, dei Croati e dei Narentani ; essi assecondarono l’invito loro fatto, avendo previamente ottenuto il permesso di Basilio e Costantino Imperatori di Costantinopoli, e nel giorno dell’ Ascensione partirono da Venezia con flotta numerosa, ed occuparono i paesi dell’ Istria e della Dalmazia, come partitamente ci viene narrato da Andrea Dandolo. Il fortunato acquisto della Dalmazia in particolare, doveva esser causa, per la durata di qualche secolo di lotte acerbe, interrotte da intervalli fra Veneziani ed Ungheresi. Il Dandolo assai bene cosi definisce la Dalmazia : la Dalmazia è la prima delle provincie della Grecia, la quale ha da Oriente la Macedonia, ad Occidente l’Istria, a mezzogiorno il Mare Adriatico e le isole Libur-niche, e a Settentrione la Pannonia che è parte della Misia Russia. Della Dalmazia cosi parla il Codice 910 della Biblioteca Vaticana Urbinate,Chronicon Dalmati* et Salonae usque ad auiiurn millesimum dugentesimum qua-