4 diale ajuto e la vostra cooperazione nel mio difficile compito. E poiché è opportuno non solo ma voluto anche dalle nostre norme statutarie, che si trattengano le nostre riunioni con una qualche lettura, che possa dar luogo anche ad una successiva discussione, procurerò di soddisfare a questo mio debito col discorrervi brevemente e in via sommaria in questa sera sopra un argomento, che per vero dire non è nuovo e che nulla di nuovo vi apprenderà, ma che a tutti noi riesce caro e simpatico, voglio dire intorno a Venezia e intorno ad alcune sue fonti storiche. Fra la quiete delle nostre solitarie lagune si rifugiarono un giorno i popoli del continente, sottraendosi certamente di fatto dal dominio dell’ Impero, e dei regni successivi, mentre avveniva il tramonto della decadente società romana per opera della invasione dei barbari. Quella varia moltitudine che avea abbandonati i domestici tetti, qui trovavasi avvinta dalla comune sventura, e sempre più andava incrementandosi e rafforzandosi pel sopraveuiredi altre scorrerie di popoli nordici. Questo popolo professante la nuova legge, la nuova idea che avea trionfato sui pregiudizii