44 dell’ esercizio della autorità ad essi delegata. In Atene pertanto erano le dieci tribù dei cittadini che annualmente eleggevano il Senato, nominando mille persone, che dalla sorte venivano ridotte alla metà. Il Senato, e per esso i Pritani, che n’ erano i capi e che succedevano e si mutavano a brevissimo termine, convocava 1’ Assemblea del popolo, dove ognuno poteva parlare e deliberare sugli affari dello Stato. I cittadini poi, dal seno loro ed ogni anno, sceglievano, i magistrati, i generali, e gli altri funzionarti, mentre il solo Areopago era a vita. A Sparta invece i senatori venivano eletti a vita dal popolo, non però prima dell’ età di sessanta anni ; ma gli Efori, autorità inquisitoria e popolare, erano dal popolo eletti ogni anno, come annualmente erano nominati i Cosmi, nell’isola di Creta. In Roma, risiedeva dapprima 1’ esercizio della sovranità nelle tribù divise in curie e decnrie, formanti il popuius romunus ; le quali radunavansi in comizii con poteri legislativi, eleggendo i senatori e i re. Del resto 1’ impronta politica di Roma, è tutta aristo-