226 Una strada poi lo attraversava, proveniente da Aitino. La Venezia infine nella divisione fatta da Costantino, divenne provincia, ed occupò il primo posto fra le diciasette provincie in cui era divisa la diocesi d’ Italia. Metropoli era Aquileia alla quale stavano soggette tutte le altre città; i confini della Venezia si e-stendevano dall’ Istria, alPAdda e a Ravenna. Durante le ultime vicende dell’ Impero di Occidente, anche la Comunità cadorina, sottostette alla sorte universale, e subì le incursioni di Alarico, di Attila e quella di Odoacre e di Teodorico, i quali tutti però almeno lasciarono intatto l’antico ordinamento amministrativo. Per poco tempo quindi signoreggiarono la Venezia, i Franchi, e per pochi anni i Greci, fino a tanto che vennero i Longobardi, a piantarvi salde radici. Alboino dichiarava ducato il Friuli, mettendolo sotto il governo di Gesulfo, comprendendovi anche il Cadore. Ebbero i Longobardi, duecento sei anni di regno. Poscia Carlo Magno nel 774 dichiarato re di Lombardia, occupò il Friuli, si uni la Carintia e la Carinola, abolì le istituzioni Longobarde, divise il ducato in