-1433 fu pubblicato in'Francia dalla Societè de 1’ hislotre de France, giudicato importante per la storia politica europea, specialmente francese, riflettente i fatti di Giovanna d Arco. In moltissima stima è tenuto Lorenzo de Mo-nacis Segretario del Senato e Cancelliere del Regno di Candia. Oratore, poeta e storico, dettò sedici libri di storia veneziana e cioè : Chroni-con de rebus Venetiarum ab urbe condita ad annutn millesimum Irigentesimum, quinquaye-simum, quartum, sire ad conjurationem ducis Fa tetro, opera edita per intero alla metà del secolo XVIII a merito del Senatore Flaminio Corner. Coriolauo Cippico narrò le imprese di Pietro Mocenigo contro gli Ottomani, e un Andrea Navagero, da non confondersi con altro di egual nome di cui parleremo in appresso, dettò una storia Veneta fino al 1498. Domenico Malipiero scriveva i suoi annali] continuati quindi da Marino Sanuto, ed annali redigeva M. A. Michieli, scoperti da E. Cicogna, e sconosciuti al Foscarini ; e diarii scriveva Girolamo Priuli, annali e diarii che furono studiati e commentati del nostro Rinaldo Fulin. Il 400 annovera ancora le cronache di