460 eroiche azioni mandate ad effetto da donne, nei possessi di Venezia, contro del Turco. Il GiuBtiuian e il Sagredo, ci raccontano di una giovane di Lenuo chiamata Manilla, la quale quando i Turchi investirono quell’ isola nel 1175, dopo che avevano assalito Lepanto, la conservò tino a che venne a liberarla Antonio Loredano. La Manilla trovandosi alla difesa del castello di Goccino, saputo morto il padre suo, corse sul luogo del combattimento, e valendosi della spada e dello scudo paterno, si spinse addosso ai nemici, che avevano occupata le porta, e li pose in rotta. Pel qual fatto narra il Sabellico, fu Manilla regalata dal capitano, e ciascuno dei sopracomiti le donò un ducato ; e avendole il Loredano proposto, che ella si sce-gliesse fra quei valentuomeni un marito, promettendole di farla dotare dal pubblico, ella rispose, che non tanto era convenevole aver riguardo alla fortezza, quanto alla bontà, e che perciò voleva sapere prima come fosse colui che dovea sceglier per sposo. E tre anni dopo, per la cessione di Solitari d’Albania, mentre i soldati marciavano attraverso il nemico, fra loro, dice il Sagredo