220 la onorata istoria, ma di raccogliere qualche fuggevole ed incompleto appunto. Ciò mi sarà di gradevole svago, e servirà come di saluto estremo a chi, avendo fornito il suo compito in mezzo al mondo è passato di già fra l'infinito numero delle cose e-stinte. Colla scorta di reputati autori io verrò qui intanto ricordando qualche notizia storica della contrada dove da tempo immemorabile torreggiava il castello. Il Ciani che è finora il solo che abbia dato una estesa regolata storia del Cadore, crede che i Taurisci sieno stati i primi abitatori di questo paese, e li crede un ramo dei Tirreni. Da una parte essi si sarebbero spinti verso Salisburgo, dall’ altra sulle Alpi Gamiche e Cadorine, e quest’ ultima regione avrebbero chiamata Tauriscia. Codesta opinione era già abbracciata dal Filiasi, che reputava i Taurisci o Taurisciani popoli alpini abitanti il Cadoriuo e la Carnia. Asserisce poi il Ciani che dalla Tauriscia, avessero origine i Veneti e gli Euganei, mentre altri scrittori fanno partire i Veneti, dalla Gallia, dai Vendi e Traci. Il Ciani inoltre dimostra che i Taurisci erano padri