419 ha di più caro nelle proprie politiche convinzioni ; ma quando si lasciassero al posto di onore i colori nazionali, e dalle due antenne ai lati i gonfaloni municipali si ponessero, reputo che cosi sarebbe salvo ogni principio, ogni convenienza. D’ altronde è anche giusto che, dappoiché il Comune ora a differenza di altri tempi, deve sobbarcarsi nella spesa delle antenne e delle bandiere, ed alla manutenzione loro, possa anche inalberare il suo municipale stendardo, oltre a quello del governo. E qui voglio ricordare che nel 1881, in occasione della esposizione artistica, ed orticola, s’innalzarono a merito non so di chi, i rossi pennoni sulle antenne vicino ai locali delle esposizioni come non voglio tralasciare di accennare che ora vedesi sulla prora dei vaporetti del sig. Finella, quella bandiera che altro non deve essere nella intenzione della società, e non è veramente, che 1’ emblema della città di Venezia. Però non bisogna nascondersi, che allontanandosi dal campo dei desideri e dei voti artistici e storici e per non passare per affatto ignari di pratica amministrativa, noi