42 uarchia, restava sempre il potere nelle principali famiglie, mentre di nessun diritto era in possesso la plebe, la quale però, mercé una continua lotta, veniva a conquiste insperate. Volgendoci ora ai popoli nordici, li troviamo, allo stato di barbarie, soggetti ad un regime assoluto, del quale poi investiti altri capi subalterni, vennero essi a dar origine a quel sistema di feudali diritti, onde poi fu ripiena 1’ età di mezzo. In quest’ epoca caliginosa, nessun movimento trapèla di vita libera, ma rovinata la società antica, e compenetrate barbare istituzioni, sui ruderi della civiltà specialmente romana, da questo accoppiamento doveano dappoi sorgere quelle nuove fogge di libertà comunali, che sopratutto rianimarono e rinvigorirono lo spirito pubblico in Italia, dandole un carattere tutto proprio e chiamandola a vita nuova, e a gloria imperitura. L’ epoca moderna è certo quella che va maggiormente notata per lo sviluppo delle libertà politiche ; e abbandonato il concetto della città, dell’ urbs, del comune a popolo, diffuse a stati vastissimi, ad intere nazioni, i politici diritti. Di conseguenza ricorderemo il lento e